mag 2010 – lug 2010

Paolo Campa

Shainy
2007
Olio su tela
80×70 cm

Effimero (Ephemèros)
2004
Olio su tela
105×170 cm

Anna su sedia orientale
2004
Olio su tela – 90×80 cm

Orchidee
2010
Pastello su carta vellutata
32×42 cm

Dieynaba 4
2009
Olio su tela
130×210 cm

Il ritorno della pittura e della bellezza

L’opera di Paolo Campa riconcilia con la pittura e con il concetto di bellezza ripreso e rilanciato dalla pittura. È estranea a quella parte dell’arte moderna e contemporanea fatta di avventure, acrobazie, improvvisazioni e tentativi spesso soggettivi e temerari, per invece direttamente ricollegarsi alla grande pittura e ai grandi pittori. La sua produzione pittorica ha un incedere classico, tanto che lo si può vedere come un fi glio del Rinascimento, del lavoro di bottega, dell’arte imparata giorno dopo giorno conquistando una straordinaria perizia che poi innesta su un folgorante talento e pone a confronto con la sensibilità, le attese di oggi. In questo si ricollega alla punta più avanzata della scena artistica contemporanea, nella quale si assiste ad un ritorno della pittura in tutto il suo fulgore, anche attraverso una ripresa di tutto l’apparato tecnico: colori e pigmenti ad olio preparati a
mano, scelta accurata dei materiali, preparazione della tela secondo procedimenti classici che Paolo Campa è andato apprendendo su antichi testi; pastelli morbidi stesi talvolta su materiali insoliti per la pittura, come il velluto.
Il risultato è una pittura che, appunto come quella rinascimentale, sfi da il tempo nel mentre aggancia alcuni dei temi più attuali. Su tutti quello della bellezza, della luce e dei colori. Fan trattenere il fi ato per la meraviglia i suoi Flowers e gli Still-life: la delicatezza, la maestria, il tocco, i particolari, la visione d’insieme, l’intreccio delle cromie…Entusiasmano e al tempo stesso fanno pensare i suoi Portraits, personaggi come scolpiti sulla tela e resi vivi dal colore: giovani donne e uomini di un mondo in trasformazione, multietnico, nei quali l’artista va a cogliere i caratteri più rappresentativi e nuovi di una metamorfosi in corso e che prepotentemente presenta sulla scena della vita moderna nuovi tipi e nuovi modelli.

Tutti però con una loro inequivocabile dimensione interiore, proiettati in uno slancio nuovo fatto di una presenza forte e gentile ad un tempo.
Le sue opere propongono scene di bellezza e di vita raffigurate su uno sfondo compatto, per lo più chiaro, attraversato da una luce trattenuta, che conferisce ai soggetti una contestualizzazione sospesa tra verismo, poesia e mistero. I motivi raffi gurati sono per lo più d’una grandezza superiore al reale e realizzati tramite una non comune maestria pittorica che li proietta al di là della stessa realtà. Proprio per la sua capacità di interpretare attraverso la pittura alcuni dei temi e delle attese più rappresentative del nostro tempo, appare limitativo parlare di iperrealismo, come verrebbe ad un primo sguardo, o di emulazione della pittura antica. Paolo Campa è un artista del terzo millennio che, sulla scorta della grande pittura, sa proporre una visione avvincente sulla scena del moderno.

Dalmazio Ambrosioni

Esposizioni personali

  • 2010 “Il rinascimento che verrà”, Spazio Culturale – Residenza Rivabella, Magliaso
  • 2009 See/301 Art Seefeld, “Le nuove generazioni nel giardino degli dèi”, Zurich
  • 2002 Galleria L’Incontro, Pastels and Drawings, Lugano
  • 1999 Fasco Contemporary Art Room, Lugano
  • 1998 Kyrimis Gallery, Zürich
  • 1997 Ex Municipio di Castagnola, Lugano
  • 1996 Centro Residenza Maraini, Lugano
  • 1993 Galleria Penta, Genève
  • 1992 BCG Banque Cantonal de Genève
  • 1992 Espace Art et Création, Genève

Esposizioni collettive

  • 2007 Premio Michetti, “Nuovi Realismi”, Museo di Palazzo San Domenico, Francavilla a Mare (I)
  • 2007 “Flowers”, Galerie Caroline Dechamby, Crans- Montana (CH)
  • 2007 PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, “Nuovi pittori della realtà”, a cura di Vittorio Sgarbi, Milano (I)
  • 2006 Galleria Forni, “Flowers”, Bologna (I)
  • 2006 Galleria d’arte contemporanea, Palazzo Ducale di Pavullo (I), “Flowers” Image
  • 2006 Gallery e Galleria Forni, Pavullo (I)
  • 2005 Galleria L’incontro, “Gentes”, Lugano.
  • 2004 Galleria Artesegno, Udine (I)
  • 2004 Palazzo Frisacco di Tolmezzo,
  • 2004 “Checkpoint”, Udine (I)
  • 2003 Barbara Behan Gallery, London (UK)
  • 2003 Capri Palace, Capri (I)
  • 2003Galleria Capricorno, Capri (I)
  • 2003 Sotheby’s, Lugano, Switzerland
  • 2003 Capricorno Gallery, Washington DC (USA)
  • 2001 Sotheby’s Lugano
  • 2000 Sotheby’s Lugano
  • 2000 “ApArt” art Contemporain, Genève (CH)
  • 1997 Galleria de arte El Catalejo / Marbella (E)
  • 1995 1° premio Pro Castagnola, Lugano
  • 1990 Galleria d’arte Nel Mondo dei Fiori, Lugano
  • 1989 Galleria d’arte Nel Mondo dei Fiori, Lugano
  • 1987 Galleria d’arte Poltera, Lugano

Fiere

  • 2007 MiArt ’07, Della Pina Arte Contemporanea (Pietra Santa), Milano (I)
  • 2007 KunStart ’07, Della Pina Arte Contemporanea, Bolzano (I)
  • 2006 MiArt ’06, Della Pina Arte Contemporanea, Milano (I)
  • 2006 ArtVerona ’06, Della Pina Arte Contemporanea, Verona (I)

Extrafid SA

Copyright © 2020 Extrafid.ch.
Tutti i diritti riservati.

Nr. IVA CHE – 106.524.259

Contatti

Fondazione Extrafid ART
Via Canova 9
6900 Lugano
Svizzzera
Tel. +41 (0)91 911 90 11

baf@extrafid.ch