Curriculum artistico

Loredana Müller, originaria di Thun Berna, è nata a Mendrisio, il 1 luglio 1964. Ha studiato allo CSIA di Lugano, grafica ed arti applicate. Allieva di Massimo Cavalli e Max Huber. Nel 1984 All’Accademia di Macerata con Remo Brindisi e Magdalo Mussio; in quell’anno riceve una Borsa di Studio dalla Svizzera. Nel 1985 si trasferisce all’Accademia Di Belle Arti di Roma , cattedra di pittura del maestro Enzo Brunori, si diploma a Roma nel 1988, tesi di storia dell’arte – Movimento vita colore-dialogo tra due maestri e un epoca: Paul Klee e Morandi. Conosce nell’ambiente romano, Nato Frasca’, Achille Pace ed il Gruppo Uno, Guido Strazza, Lorenza Trucchi, Piero Dorazio Achille Perilli. A Roma si occupa anche di ceramica, fonda una scuola di Arti Applicate MP e l’Associazione Artistico Culturale L.I.A Laboratori Incontri d’Arte a Villa Borghese ancora attiva oggi. Ha avuto mostre personali, ed ha partecipato a collettive in varie città europee. Rientra in Ticino alla fine del 1999, nascono altre mostre personali, un’associazione Art Werk, con laboratori di incisione, pittura e fotografia e ceramica nel proprio studio a Massagno. Nell’estate del 2002 trasferisce casa e studio a Camorino in Muntagna, apre un piccolo spazio espositivo Pangeart, che nel 2004 diviene una Galleria ed un programma culturale promosso dalla stessa città di Bellinzona, affiancata da Claudio Nembrini e Franca Verda Hunziker. Lo spazio Espositivo rinnovato ed ampliato è in Via San Giovanni N°9 a Bellinzona. “Colori, luce, segni, hanno una cifra riconoscibile nell’opera di Loredana Müller, ma anche il loro supporto, i materiali. Materiali vegetali: carte sottili, artigianali, create dalla stessa mano dell’artista. Corre un filo conduttore essenziale tra l’immagine dipinta e il suo supporto: un passaggio segreto tra l’anima e il corpo, in un certo senso, parti inscindibili di un insieme organico, con la sua fisicità e la sua spiritualità. E vi è molta proiezione dell’artista, in questo procedere sul crinale di territori complementari, individuando le energie nascoste, il loro sorgere e rivelarsi, il loro addensarsi nella forma definitiva. Quella forma che Loredana Müller plasma usando colori originali, vegetali a loro volta; oppure inchiostrando le carte, memore di un’antica ritualità arcaica, estesa al moderno, di cui ha profonda consapolevolezza. Nel suo operare s’intravvede l’intensità di una partecipazione a tutto campo: ora leggera, come il pensiero che la soccorre; ora meditabonda, come le iquietudini che l’assillano; spesso, per dar voce a questa misura dell’esistere, l’artista ricorre al segno: una grafia poeticamente nervosa, spiritualmente seducente, ci inoltra nelle zone misteriose del suo e del nostro mondo interiore, passionale, esposto: specchio del sé.”

Claudio Nembrini

• 1997 Opere su carta a Ferrentino Festival d’Europa.
• 1998 A.A.A Anguillara in Arte, Roma.
• 1999 “Transiti” Generazioni a confronto, Piero Dorazio, Sirello, Bruno Conte. Piloni, Campanella,  1999 Bollettini, Müller, Bandinelli. Roma.
• 1999 “Arte in Campus” Università degli Studi di Salerno. Premio d’acquisto.
• 2000 “Gruppo 12”. Per un’ecologia della mente. Manifesti d’autore. Roma.
• 2001 Galleria Art Werk, artisti dell’Associazione.
• 2001 Artisti della Galleria L.I.A, Villa Borghese, Roma
• 2002 Galleria d’Arte Mancini, Monte Granaro. Marche, Italia.
• 2003 Galleria L.I.Art Villa Borghese, Roma.
• 2003 “C.R.A.C.C.” studi aperti in centro Roma.

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